CULTURALL
In qualità di ente scientifico, competente nel settore della filiera culturale e creativa, la Fondazione Bruno Visentini è partner della rete di quattro scuole vincitrici del PON “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 – Avviso Pubblico 4427 del 02/05/2017, “Potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico”.
Ogni scuola, sulla base delle linee guida fornite dal team di ricerca della Fondazione, ha elaborato quattro diversi moduli di attività (in cui sono inseriti dai 7 ai 23 progetti) in rete con enti locali, associazioni, università e centri di ricerca esperti nella valorizzazione del patrimonio artistico, storico e culturale nazionale.
Le iniziative sono dirette a tracciare il nuovo ruolo della scuola, intesa non solo come ambiente di istruzione e apprendimento formale, ma anche come parte attiva della comunità territoriale di riferimento. In particolare, si evidenziano tre funzioni, caratterizzanti i percorsi di educazione al patrimonio culturale, artistico e paesaggistico:
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la “funzione educativa & orientativa”, che deve accompagnare gli studenti nella scoperta delle proprie attitudini e aspirazioni sin dai primi anni di apprendimento;
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la “funzione informativa & professionalizzante”, tale da potenziare le capacità orientative precedentemente acquisite così da renderli in grado di selezionare e valutare al meglio le proprie future scelte di studio e professionali;
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la “funzione identitaria”, che contestualizzi l’esperienza di contatto con il patrimonio storico, artistico e culturale, con la realtà locale nelle quale gli istituti della rete operano.
La Fondazione inoltre si occupa della gestione delle attività, del monitoraggio dei singoli progetti e della valutazione d’impatto dell’intero progetto sui giovani destinatari.
Ciascuna scuola capofila, di cui tre scuole su quattro sono secondarie di secondo grado, ha coinvolto altri studenti provenienti da istituti limitrofi per allargare il bacino di partecipazione alle singole attività progettate, per un totale di quasi 2000 ore di laboratorio per 1500 studenti provenienti dalle regioni della Toscana, Campania, Puglia e Sicilia.
Il CulturALL Network nasce quindi dall’esigenza di mettere in connessione i quattro istituti scolastici capofila per favorire in primo luogo la formazione dei dirigenti scolastici e dei docenti referenti sul settore della filiera culturale e sulla conoscenza settoriale delle nuove professioni creative. Inoltre, associare le scuole in una rete ristretta, in cui siano coinvolte le scuole capofila, significa garantire un costante confronto tra best practice e criticità per l’intero corso di vita dei progetti.