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II RAPPORTO 2018

Il Divario generazionale. Un Patto per l’occupazione dei giovani

Il II Rapporto della Fondazione per la Ricerca Economica e Sociale ETS, già Fondazione Bruno Visentini, su “Il Divario generazionale. Un Patto per l’occupazione dei giovani”,  presentato l’11 dicembre a Roma presso la LUISS Guido Carli, racchiude un’approfondita analisi sul presente e sul futuro delle giovani generazioni italiane e specifiche proposte finalizzate alla riduzione del fenomeno.

“Divario generazionale” è il ritardo accumulato dalle nuove generazioni, rispetto alle precedenti, nel raggiungimento della propria indipendenza economica e “Indice di Divario Generazionale” (GDI – Generational Divide Index), è l’indicatore sintetico costruito per rilevare gli ostacoli che si frappongono al raggiungimento della maturità economica e sociale delle nostre giovani generazioni.

L’analisi e le proposte. Con il II Rapporto 2018 la Fondazione,  a un anno dalla presentazione del I Rapporto su “Il divario generazionale tra conflitti e solidarietà”, compie, su un tema tanto strategico per il futuro del nostro Paese, un ulteriore passo in avanti, con l’elaborazione di un nuovo e più sofisticato “Indice di Divario Generazionale” (il GDI 2.0) e con un’analisi incrociata tra le nuove sfide della digitalizzazione e dell’automazione e il conseguente ruolo delle nuove generazioni nell’economia digitale dei prossimi anni. Attraverso, in particolare, la mappatura delle misure generazionali e non generazionali con impatto nella riduzione del divario, introdotte dal legislatore nell’ultimo anno, nel Rapporto si avanza una nuova proposta di intervento coordinato e senza ulteriori oneri per lo Stato, grazie alla razionalizzazione e messa a sistema delle risorse esistenti. Proposta diretta a ridurre tale ritardo e definita – poiché prevede cinque specifiche misure a sostegno dell’occupazione giovanile – “Una mano per contare”.

Si tratta di un conto individuale da mettere a disposizione dei nostri giovani che prevede la possibilità, nell’arco di poco meno di vent’anni (tra i 16 e i 34 anni), di acquisire servizi, benefit fiscali, sgravi contributivi, al fine di integrare le proprie esperienze di transizione scuola-lavoro, di sviluppare la ricerca nelle imprese, l’orientamento e la formazione continua, l’attività imprenditoriale, nonché poter disporre di una casa e di servizi di supporto a una nuova famiglia.

Questo II Rapporto vuole essere, pertanto, un concreto e documentato contributo al superamento dei principali ostacoli e barriere che attendono i giovani nel loro percorso di crescita personale e professionale. Diritto sancito dalla nostra Costituzione.

cop_DivarioGenerazionaleRapporto20186.jp

Per acquistare il rapporto cartaceo: 

Il Divario Generazionale. Un Patto per l’occupazione dei giovani

Per leggere l'Executive Summary del Rapporto 2018:

Executive Summary Rapporto 2018

Per consultare l’Appendice del Rapporto 2018: 

appendice-il-divario-generazionale-rapporto-2018

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