FOCUS COMO 2020
La Fondazione per la Ricerca Economica e Sociale ETS, già Fondazione Bruno Visentini, ha condotto un’indagine a livello nazionale mirata a rilevare le aspettative dei giovani tra i 14 e i 19 anni riguardo al 2030, anno in cui i nati nel nuovo millennio si troveranno, auspicabilmente, a muovere i primi passi della loro vita autonoma.
Le domande che sono state rivolte a marzo 2020 ad un campione di 1086 studenti comaschi iscritti al Carcano (Liceo e Istituto tecnico) e al Da Vinci-Ripamonti (Istituto tecnico e professionale) riguardano non solo le loro aspirazioni professionali ma anche quelle più in generali di vita. Considerando la provenienza degli studenti intervistati il campione può essere rappresentativo dell’intera provincia.
Con forte probabilità, la sempre maggiore affermazione del lavoro agile, in particolare per i lavoratori dotati di diploma o di laurea, permetterà a questi ultimi di scegliere la loro residenza non tanto in funzione della prossimità al luogo di lavoro, come avvenuto sino ad ora e anche per i millennial (i nati dal 1982 al 1999), ma della possibilità di disporre di servizi primari per il proprio benessere e quello dei propri cari. Componenti come la ecosostenibilità della propria abitazione, le condizioni climatiche, l’efficienza delle scuole per i figli, l’accessibilità a strutture sanitarie e opzioni per l’impiego del tempo libero (da offerte culturali allo sport e al contatto con la natura) saranno determinanti per scegliere dove radicare il proprio centro di interesse.
Certamente si potrà immaginare una maggiore mobilità sul territorio considerando che a differenza dei loro genitori e nonni probabilmente la generazione Zero, alla quale sarà sempre meno offerto un posto fisso, sarà più propensa agli spostamenti nell’arco della propria vita. Con ogni probabilità, tuttavia, anche la generazione Zero sarà contraddistinta da un alto tasso di proprietari di casa e dunque assai meno mobile di quella americana, per fare un esempio.